Uno di quei giorni noiosi passati nel Seiretrei in cerca di qualcuno disposto ad allenarsi. Moon Shun incominciava ad annoiarsi sempre di più, non aveva mai niente da fare, la Soul Society non offriva una vita turbolenta in stato di pace, uno dei motivi per la quale il giovane shinigami andò nel laboratorio di ricerca e sviluppo per studiare un pò. Il laboratorio era chiuso fuori un cartello: "Chiuso, i membri della divisione 12 dovranno attendere fino all'apertura per poter accedere al laboratorio."
Non ci voleva, chissà perchè è chiuso...può darsi che questa è l'occasione che cercavo, vadò a casa a fare uno spuntino e poi scoprirò cosa è successo.Il giovane corse velocemente a casa dove, dentro, sulla soglia della porta, trovò una lettera. La raccolse e intanto preparò un bicchiere di latte che sorseggiava mentre apriva la lettera che recitava:
Per il 3°seggio, Moon Shun Ki Ketsu
Io, il Capitano di Divisione e il Tenente con altri membri della divisione stavamo svolgendo degli esperimenti su di un Hollow debole ma dal potere molto interessante.
Inavvertitamente i giovani membri hanno lasciato scappare l'Hollow e vorremmo che tu te ne occupasti trovandolo e riportandolo qui al laboratorio.
L'Hollow è stato avvistato a Roma, vai lì e cercalo. Buon Lavoro.
Moon Shun lasciò il bicchiere mezzo pieno sul tavolo e corse fuori come un pazzo. Rapidamente si fiondò sul luogo dove avrebbe spiccato il volo e avrebbe raggiunto Roma, la capitale di una piccola ma bella nazione l'Italia. Lo Shinigami era al settimo cielo, finalmente un eccitante avventura dopo tanta noia accumulata nei diversi giorni nella Soul Society. Tenne stretto il manico della sua zanpakutò se spiccò il volo e con un elevata velocità arrivò subito a Roma. Era notte e atterrò sul colle più alto dove avrebbe avuto una prospettiva migliore della città. Si presentava grande la città agli occhi del 3° seggio che osservava i pochi Quincy che girovagavano per la città ma dell'Hollow non ve ne era traccia, finchè Moon Shun non sentì una lieve presenza spirituale non umana, era lui, l'Hollow che cercava. Girava nella città, notando con stupore le varie opere d'arte umane e le case dove essi vi abitavano, totalmente diverse da quelle che c'erano nel Rukongai e nel Seiretrei. Distolto l'occhio dall'arte si mise alla ricerca dell'Hollow, in parte timoroso in quanto non conosceva il potere che esso possedeva, in parte eccitato perchè sarebbe tornato a combattere con il Re dei Sogni al suo fianco. Intemperrito continuava nella sua ricerca ma continuava a non trovare nessuna traccia del fuggitivo.