(ho fame... no posso resistere... no, ho fame....anzi posso resistere.... non ce la faccio ho fame.... non ne ho effettivo bisogno... il mio stomaco brontola... perché è pieno... no, non è vero, è vuoto.... ho appena mangiato, non è abbastanza?... evidentemente no, il mio stomaco brontola... non ho bisogno di mangiare...)
*un figura immensa e massiccia camminava del buio della città. Per strada non vi era nessuno eppure nell'aria vi era un odore così particolare che quella misteriosa figura non riusciva più a controllare i suoi istinti... eppure una volta anche lui poteva tranquillamente passeggiare tra le vie della sua città e partecipare a lussuosi banchetti a base di selvaggina e altro, poteva degustare diversi e preziosi vini...ora perché non poteva più farlo? Perché si ritrovava in quel posto attratto da un odore che solo lui poteva sentire? La morte, la sua morte, gli aveva fatto capire molte cose e nello stesso momento non gli aveva fatto capire nulla. Questo era il destino delle persone che per un motivo o per l'altro si ritrovavano troppo legate a cose materiali e futili una volta lasciata quella terra... era proprio questo sudicio destino che quel nobile voleva evitare... ma alla fine aveva pagato lo stesso i peccati che aveva commesso da vivo... li sentiva tutti, uno sopra l'altro sulle sue enormi spalle, smisurate al confronto di quelle che possedeva prima. La sua mente era in perenne conflitto, decisa a farlo impazzire del tutto... solo una cosa era certa in quel momento, che lo volesse o meno... aveva fame*
(non ho bisogno di mangiare...)
*l'essere finì sotto le luci di un lampione... era alto almeno due metri e venti, fisico robusto e muscoloso, molto tozzo. Le dita delle mani come quelle dei piedi era lunghe ed affilate, a contrario dei normali esseri umani, l'essere, aveva solo quattro dita per mano e non più cinque come una volta. Il rosa acceso che prima copriva la sua pelle ora era cambiato, un verde scuro ora lo decorava... una lunga coda gli penzolava da dietro proprio come se fosse una lucertola, lunga si e no la metà del mostro stesso. A coprirgli il volto (unica cosa che era ancora rimasta normale) vi era una maschera. Essa era quasi identica a un teschio, solo che presentava sulla fronte due corna rivolte verso il basso e sul mento un paio di spuntoni che si arricciavano verso l'interno. L'essere, o meglio l'Hollow, fu quasi accecato da quello stano strumento umano e così decise di passare all'estrema soluzione. Strinse il pungo destro per poi scaricare un cazzotto sul lampione facendolo staccare dal terreno e spezzandolo in due, la potenza di quell'essere era veramente enorme. Dopo quella piccola opera di distruzione l'Hollow riprese a camminare mentre nella sua testa annebbiata vi era posto solo per la consueta decisione riguardante si ho no la sua fame...*
(ho fame... no posso resistere... no, ho fame....anzi posso resistere.... non ce la faccio ho fame.... non ne ho effettivo bisogno... il mio stomaco brontola... perché è pieno... no, non è vero, è vuoto.... ho appena mangiato, non è abbastanza?... evidentemente no, il mio stomaco brontola... non ho bisogno di mangiare...)
*l'anima impura svoltò l'angolo, erano anni che si nutriva passando per quelle strade, tanto che ormai quella zona per gli umani era diventata off limits. Un urlo animalesco fuori uscì dalla bocca del mostro espandendosi per tutto il vicinato, peccato per quelle povere anime umane che non potevano udire quel suono perché se così fosse stato sicuramente avrebbero capito che non erano decisamente al sicuro in quella zona. L'hollow attraversò la strada non curandosi del traffico, per fortuna degli umani nessuno andò a sbattere contro le sue enormi gambe*
(ho fame... no posso resistere... no, ho fame....anzi posso resistere.... non ce la faccio ho fame.... non ne ho effettivo bisogno... il mio stomaco brontola... perché è pieno... no, non è vero, è vuoto.... ho appena mangiato, non è abbastanza?... evidentemente no, il mio stomaco brontola... non ho bisogno di mangiare...)
*Kaiser, era così che si chiamava quell'essere prima di trapassare, arrivò al lato opposto della strada. Il suoi occhi furono subito attratti da una strana presenza che aveva incominciato a correre in mezzo alla folla come se stesse cercando di fuggire dall'essere. A quegli occhi non sfuggì nemmeno il fatto che attaccato al petto di questo uomo vi era una catena, catena che era spezzata ma che era ancora molto lunga... sapeva che anche quell'umano era destinato a fare la sua stessa fine... l'Hollow portò entrambe le sue zampe sul capo come se fosse in preda di un violento man di testa che non andava via...*
(no... ho fame)
*un altro mostruoso urlo avvolse il quartiere sud di Tokyo , l'anima in pena era avvisata... ora era ufficialmente una preda di Kaiser. Il mostro incominciò a correre, doveva raggiungere quell'anima, doveva nutrirsi e potenziare così la sua anima, proprio come avevano fatto molti altri hollow. L'inseguimento durò relativamente poco dato che l'anima fu così sfortunata nell'incappare in un vicolo cieco. Lo spirito cadde a terra in preda alla più grande disperazione, l'hollow da parte sua sembrava non curarsi di questo fatto e minaccioso di avvicinò all'uomo. Quando fu abbastanza vicino afferrò quella persona con la sua enorme mano destra... lo avvicinò pian piano alla sua bocca per poi addentagli la testa e strapparla via, un ultimo urlo di dolore da parte dell'uomo poi più nulla. Finito di nutrirsi l'essere si incamminò verso il buio per svanire nel nulla*
(ancora, l'ho fatto ancora...mai io ho fame... no adesso non più... posso controllare la mia fame)
*i suoi piedi toccarono una superficie non più solida come quella dell'asfalto, ma sabbiosa.... l'hollow era tornato nel suo mondo, mondo che condivideva con una moltitudine infinita di suo simili e non... era tornato nell'Hueco Mundo. Il mostro si guardò in giro, ma all'orizzonte si scorgeva solamente il deserto e subito dietro altro deserto. L'hollow incominciò a camminare in quella distesa infinita di dune di sabbia fino a che non udì una voce affannosa inquinare il silenzio di quella distesa*
???: -Ho...fame...tanta...fame...-
(anche lui...ha fame...ho fame)
*il paesaggio cambiò, ora vi erano delle rocce che decoravano il terreno... ci trovavamo ai confini del deserto, un luogo di despressione e sofferenza. Man mano che i passi si susseguivano, l'hollow si accorse che la composizione stava cambiando, infatti dal terreno sabbioso era passato a un terreno più duro, come un granito bianco. Il mostro si guardò in giro....sospirando*
-Ho fame... troppa fame...no, non ho fame...anzi, ho fame-
Gdr Off// ecco a voi il carattere del mio personaggio, naturalmente essendo hollow questo è fasullo xD ok, spero vadi bene come post
Edit: ho corretto un po' di errori di battitura
Edited by §Requin§ - 24/8/2009, 23:51