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l'Ottantesimo Distretto, ....

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Figlio di Sparda
view post Posted on 20/8/2009, 16:58




Gdr Off// continua da Qui Gdr On//

*uscito dalla sede il giovane si diresse verso l'ala est del palazzo, luogo tipicamente frequentato dal luogotenente. In teoria non sarebbe potuto andare in quel settore, ma il tenente e il capitano erano in “riunione” quindi nessuno lo poteva sgridare o ordinagli qualcosa visto che era il terzo seggio, quindi il terzo uomo più forte di quella brigata. *

(aspettare? Mi domando cosa dovremmo aspettare, forse altre morti, forse l'uccisione di un capitano.. forse la morte delle anime pure del sereitei.. oh cazzo.. Yuri... mi ucciderà..)

*il giovane si fermò tutto d'un tratto, sembrava come paralizzato. Socchiuse gli occhi poi facendo un respiro profondo svanì nel nulla. Usando lo shumpo si era spostato ad alta velocità nella direzione opposta a dove stava andando. Riapparve sul tetto dell'edificio, con lo sguardo rivolto verso il rukongai. Sfiorò con un leggero movimento della mano destra il manico della spada, era una carezza dolce
e consolatrice. *


-percepisco una brutta sensazione, spero che mi sbagli.. voi che ne pensate?-

*ci fu solo un sorriso da parte dell'uomo, divertito da ciò che stava facendo, era più che altro un ghigno privo di sentimento alcuno. Chiuse gli occhi poi riaprendoli gli occhi color rubino sembrarono più illuminati che mai, privi del solito velo di noia che li rendeva di un colore simile al rosa. Quegli occhi, in quel momento sembravano ardere gioiosi e forti, emanavano il desiderio di vedere il sangue. Il terzo svanì di nuovo, direzione Rukongai la cara Yuri della quarta brigata lo aspettava *

(diamine, sono in ritardo spero che non mi ammazzi quella maledetta, è tanto gentile con gli orfanelli ma quando tocca a me sembra la reincarnazione di un demone se non un vero è proprio hollow.. mi domando perché si arrabbi con per tutto..
brrr, solo a pensarci mi vengono i brividi)


*il giovane quindi con passo veloce camminava sui tetti sperando di raggiungere l'amica e salvarsi quindi la pelle... *

Edited by Figlio di Sparda - 21/8/2009, 18:49
 
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Figlio di Sparda
view post Posted on 21/8/2009, 17:48




Yuri: -che fino ha fatto? Per fortuna che potevo fidarmi di lui.. ma, spero che abbia una scusa più che gradevole per questo ritardo..-

*una ragazza vestita in maniera alquanto provocante era in piedi dinanzi a una vecchia abitazione apparentemente abbandonata. Indossava dei pantaloncini di jeans che a tutto dire potevano sembrare delle mutandine per quanto fossero corti, la cerniera rotta come il bottone faceva intravedere la biancheria intima, la cintura d'altronde faceva di tutto per mostrare il meno possibile non che per non far cadere i pantaloni. Come maglietta solo una canottiera nera che non raggiungeva nemmeno l'ombelico. Aveva proprio un fisico da urlo, alta e atletica, il seno prospero, le gambe lunghe e sinuose. Aveva anche un tatuaggio, un tribale, che gli ricopriva tutta la spalla destra non che anche una piccola parte del torace. Teneva in mano una lattina di limonata, racimolata in una delle sue missioni nel mondo reale, aperta e consumata fino a metà, mentre nell'altra una sigaretta, la stecca l'aveva comprata a Londra nel periodo in cui era stata assegnata come tutrice di quella città. I suoi occhi castani ardevano dalla rabbia e osservavano la casetta di legno come se aspettassero una qualche apparizione oche prendesse istantaneamente fuoco, i capelli castani ricadevano sulle sue spalle belli e accurati.*

Yuri pensiero (fare aspettare una donna, mi domando perché sono ancora qui a perdere tempo..)

*quando il tabacco della sigaretta finì del tutto e poco mancava che la giovane si fumasse il filtro la spense con il tallone dello stivale, la osservò per poi tirargli una schicchera. La sigaretta fece due tre metri roteando su se stessa infine cadde a terra. *

Yuri: -ahhhh mi annoio.. maledetto Cat..-

*le povere anime del Rukogai, meglio dire quelle del settantesimo distretto che erano presenti osservavano la giovane con aria strana. In effetti come potavo avere torto, più che una shinigami sembrava una di quelle donnine allegre che avevano finito da poco il loro turno di lavoro. *

uomo: -ehi lei signorina!-

*un uomo che era seduto davanti a una locanda urlò ad alta voce per attirare l'attenzione di Yuri, affianco a lui vi erano altre persone tra cui certamente compagni di bevuta. L'uomo indossava un abito pieno periodo Edo, i capelli neri erano legati dietro la testa un strano codino, le guance come il naso erano rossi per via delle bottigliette di saké ormai vuote presenti sul tavolino. *

secondo uomo: -ehi signorina, il mio amico parlava con lei!-

*come era ovvio aspettarsi da quelle parole si scaturì l'inferno, la banda di ubriachi in meno di un secondo iniziò a urlare cantare e dire delle cose, troppe cose..*

primo uomo: -dai si giri e si unisca a noi..-

terzo uomo: -dai.. che le costa, venga.. mica mordiamo-

settimo uomo: -io proporrei un brindisi alla signorina-

primo uomo: -non è una cattiva idea.. un brindisi alle ragazze sexy-

secondo uomo: -un brindisi alle ragazze che indossano vestiti provocanti-

sesto uomo: -viva alle donne che fanno il suo lavoro-

tutti gli uomini: -alla salute-

*fecero cin cin con i loro bicchierini pieno di saké per poi tracannare tutto in una volta, finita la sostanza fecero tutti un grosso respiro con la bocca sintomo di benessere. Yuri nel frattempo si era girata ed era persino arrivata dinanzi al tavolino degli uomini, il suo sguardo era terrificante, sorseggiava la sua limonata. Gli uomini guardandola ora meglio divennero ancora più rossi e decisamente più spavaldi. *

uomo: -allora che aspetti siediti vicino a noi, di saké certamente non manca.. dai divertiamoci-

*la giovane aprì la mano che teneva la lattina, questa iniziò a cadere, toccato il suolo rimbalzò una, due, tre volte infine la schiaccio con il piede prima che potesse muoversi. Dal suo contenuto non uscì nulla era vuota. Strinse il pugno. *

Yuri: -....-

*un sorriso apparve sul suo volto e immediatamente iniziò a parlare con voce dolce e sensuale *

Yuri: -mi dispiace ma cre..-

*un sibilo, una folata di vento e tra la ragazza e gli uomini apparve una figura oscura *

-scusa il ritardo-
 
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-Kuro-
view post Posted on 21/8/2009, 18:40




Lo Shinigami apparve rapidisssimo alla spalle della donna.Il tutto avvenne in una frazione di secondo,tanto che la manica di beoni,era ancora intenta a festeggiare ed urlare stringendo bicchierini in ceramica da sakè.Poi però,un di loro,ostentando data la sua palese problematica,si avvicinò strisciando i piedi verso lo Shinigami.


E tu chi saresti..eh??Non vedi...non lo vedi che qui stiamo festeggiando con la signorina??Va via idiota...!


Le Le parole si alternavano fra tonalità alte e basse,interrote piu volte da conati di vomito per via dell'alchol.Intanto il resto del gruppo parve rendersi conto della situazione.Un grosso Shinigami,piuttosto infastidito era li,vicino loro,vicino a quella che parve essere a sua "donna".Alcuni di loro iniziarono a scusarsi,altri ad alzarsi,cadendo piu e piu volte,per poi fuggire via.Metre però,lo stesso uomo di prima,continuava la sua protesta agitanto la piccola boccetta di sakè,ormai vuota,come fosse un arma.Il tutto era molto goffo...ed irritante.

 
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Figlio di Sparda
view post Posted on 23/8/2009, 14:26




*l'apparizione del giovane non suscito molto interesse nella donna che sembrava molto concentrata su altri fatti, ne suscitò interesse nei poveri uomini ubriachi che stavano ancora allegramente cantando e borbottando come niente fosse. Per quanto l'apparizione fosse stata teatrale nessuno sembrò fregarsene minimamente, le anime che camminavano per la via diedero solo uno sguardo per poi tirare dritto forse impauriti dalla presenza del dio della morte. Il terzo seggio non sembrò però interessarsi di ciò e con sguardo vago si iniziò a guardare intorno. Tutto era a posto, nessun crollo, nessun uomo appeso al soffitto o steso a terra, era arrivato in tempo. Si mise con fare da sbadato la mano destra dietro la schiena, mentre la faccia assunse un vero sorrisetto da ebete. *

-mi scuso per il ritardo-

*quelle parole furono pronunciate in una maniera decisamente troppo docile e impaurita, incongruente confronto a ciò che stava veramente provando lo Shinigami. *

Yuri: -...-

*dalla bocca della giovane non fuori uscì alcuna parola, ammutolita osservava con occhi di ghiaccio il gruppo degli ubriachi ignorando completamente l'atteggiamento e le parole del ragazzo. La temperatura iniziò ad abbassarsi, l'aria iniziò a diventare fredda e il respiro dei plus pesante. Fu allora che il gruppo dei brilli notò la presenza dello shinigami. L'uomo che iniziò tutta quelle storia si alzò in piedi, con la boccetta di saké in mano, barcollava. Fece un passo in avanti, poi un altro così via fino a raggiungere le vicinanza del terzo seggio. Tale vicinanza permise alla 3° casta e a Yuri di odorare il buon odore che emetteva l'uomo, un misto di odore di alcool e di sudore. *

(questo ora che vuole?)

Uomo: -E tu chi saresti..eh??Non vedi...non lo vedi che qui stiamo festeggiando con la signorina??Va via idiota...!-

*parole da ubriaco, aspetto da ubriaco e anche odore da ubriaco, non vi era nessuna possibilità d'appello quel tizio non sapeva cosa stava dicendo. Questo non cambiò il fatto che l'uomo era riuscito ad attirare l'attenzione di Katsumoto, gli occhi rossi si posarono quindi su quell'anima, era uno sguardo misterioso ricco di divertimento ma al medesimo tempo eccessivamente annoiato, ambiguo come era ambigua infondo quella situazione. Osservandolo bene sembrava pronto a cadere addormentato da un momento all'altro, ci fu' un leggero sospiro dello shinigami seguito da un cambiamento di obbiettivo. L'attenzione infatti si posò sui compagni dell'uomo che certamente più lucidi di lui avevano scelto la cosa migliore cioè scusarsi e barcollando andarsene a gambe levate. *

(mi domando che sia successo prima della mia venuta... che Yuri abbia offerto prestazioni per un po' di Saké? No, non è da lei, se avesse fatto una simile proposta ora certamente sarebbero nudi come dei vermi, derubati fino all'ultimo soldo e ricoperti di lesioni di ogni genere...)

*lo sguardo dello shinigami ricadde nuovamente sull'uomo dinanzi a lui, il suo modo di fare lo stava iniziando a stufare, ciò che ancora gli impediva di sguainare la spada era il fatto che era un'anima priva di reiatsu, un semplice plus, non poteva attaccarlo ne ferirlo per via del suo orgoglio. *

Yuri: -Cat.. spostati-

*la giovane pronunciò quelle parole in un modo decisamente freddo, eccessivamente simile al modo di parlare di Katsumoto. *

-sai che devi smetterla di darmi quello stupito nomignolo ogni volta-

*la giovane avanzò surclassando il terzo seggio, camminava lentamente e a ogni passo le sue fattezze si mettevano in mostra, aumentando la pressione ai poveri uomini che vi erano intorno compreso il seggio. *

Yuri: -...-

*la donna raggiunto l'uomo si chinò verso di lui per fargli vedere per bene il suo decolté, mise la mano sinistra sul suo petto e lentamente a mo di carezza alzò la mira fino a raggiungere il volto. Gli iniziò ad accarezzare la barba, i capelli e infine all'improvvisò carico il pugno destro e carico di reiatsu lo sferrò diretto a colpire il naso dell'uomo. *

(era da aspettarselo dal Luogotenente della Quarta Brigata, Yuri Shuusui la Dea della Neve e delle bufere)
 
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-Kuro-
view post Posted on 23/8/2009, 21:36




Il potente colpo,per grande fortuna dell'uomo,non anddò assegno.Infatti,nell'istante stesso in cui le nocche dell'attraente Shinigami stavano per impattare sulla naso del malcapitato,questi perse l'equilibrio,sbilanciandosi d'un lato e quindi evitando il tutto.Ma la potenza fu tale che,nonostante il colpo adasse a vuoto,il reihatsu spinse lontano l'ubriaco,facendolo ruzzolare in terra,in stato d'incoscienza.Certo,per un plus normale un tale aborto di energia era qualcosa di incredibilmente devastante per la sua stessa anima,tanto,se moderato con dosi letali,da poterlo gettare in un coma profondo.
Intanto,attorno a loro un piccolo gruppetto di persone si era riunito ad osservare.L'energia sprigionata,inutile dirlo,aveva in parte colpito anche loro.Infatti molti erano piegati su se stessi,in preda a crampi di fame dovute all'overdose spirituale.

 
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4 replies since 20/8/2009, 16:58   85 views
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